Hai mai pensato di scoprire la Sicilia e la Sardegna nel corso di un viaggio solo? Grazie alla tratta Trapani Olbia tutti i traghetti in partenza per la Sardegna ti permettono di salire a bordo con la tua moto e, così, percorrere su due ruote gli itinerari più affascinanti delle più grandi isole del nostro Paese. Spostandoti in traghetto puoi guidare il tuo mezzo preferito, senza essere costretto a prenderne uno a noleggio. Ma quali sono le strade più belle che meritano di essere attraversate?
In Sicilia: l’Etna
La strada che raggiunge la vetta dell’Etna è quasi un must per tutti coloro che si dilettano ad andare in moto. Un itinerario consigliato è quello che inizia a Catania: da lì puoi salire in direzione di Nicolosi, e dopo questa località troverai tutte le indicazioni utili per arrivare fino in cima. I paesaggi che ti circondano sono lunari, e non è un modo di dire: guardandoti attorno ne avrai la conferma. Per scendere, segui per Zafferana Etnea e affronta il periplo del vulcano lungo il versante nord-est, dove passa la SP 59. In direzione di Linguaglossa troverai una strada piacevole, e poi verso sud giungerai a Bronte, la località nota in tutta Italia per la produzione di pistacchi.
Le strade della Targa Florio
Una proposta alternativa per viaggiare in moto in Sicilia è quella che ti porta a percorrere le strade della Targa Florio, che è una vera e propria istituzione per il motorismo isolano. Si tratta di una celebre gara su strada, con il Piccolo Circuito delle Madonie che ancora oggi offre un tracciato da non perdere. Puoi partire da Cerda, anche per ammirare le tribune che venivano usate in passato, e poi impostare il navigatore verso Portella di Cascio. La SS 120 ti conduce a Caltavuturo, e qui girando a sinistra ti immetti nella SP 24, per poi affrontare la SP 9 fino a raggiungere Campofelice di Roccella. Qui puoi concederti una meritata e piacevole sosta sul mare. A questo punto, tocca a te decidere se fare ritorno a Cerda o se, invece, andare a Cefalù approfittando della litoranea.
Da Bronte a Sant’Agata di Militello
Un terzo tracciato che ti saprà sorprendere è quello che va da Bronte a Sant’Agata di Militello. Dopo aver visitato il Parco dei Nebrodi, dirigiti a Cesarò e prendi la SS 289 in direzione nord. Viaggia senza andare troppo veloce, così da avere tutto il tempo per osservare i boschi di conifere che ti circondano. La strada sale sempre di più fino alla cima del Monte Soro, a quota 1.800 metri, dove trovi un rifugio in cui fermarti prima di tornare giù e riguadagnare il mare, a Sant’Agata di Militello.
In Sardegna: la SS 125
Per quel che riguarda la Sardegna, la Strada Statale 125 Orientale Sarda si presenta come un tracciato ricco di curve che ti offre l’occasione di addentrarti nel versante est dell’isola. Si tratta di una strada che in molte parti è spettacolare, grazie a cui puoi giungere a Cagliari provenendo da Santa Teresa di Gallura, mentre di fianco a te si susseguono panorami unici sul mare. Il tratto compreso tra Orosei e Arbatax viene considerato dai motociclisti uno dei più suggestivi, con una strada che partendo dal livello del mare sale fino a Dorgali inerpicandosi in collina. Proprio a Dorgali inizia il Passo di Genna Silana: descriverlo a parole è quasi impossibile, perché è solo percorrendolo in moto che vi renderete conto del suo potere esclusivo. Raggiunti e superati i 1.000 metri di altitudine tra una curva e l’altra, le velocità sono comunque importanti se non si tiene sotto controllo il tachimetro.
Verso la Costa Rei
In località San Priamo, sempre lungo la Strada Statale 125 Orientale Sarda, ti ritrovi davanti a un bivio, ma qualunque sia la strada che deciderai di prendere avrai la certezza di scegliere bene. Da una parte, svoltando a sinistra, ti potrai dirigere verso la Costa Rei per andare alla scoperta di Villasimius; dall’altra parte, svoltando a destra, continuando in direzione di Cagliari affronterai strade piene di tornanti in grado di assecondare il tuo ego.