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Quali sono le regole che certificano la qualità dei serramenti?

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La qualità dei serramenti è un elemento determinante per garantire non solo la sicurezza e il comfort abitativo, ma anche l’efficienza energetica di un edificio. Esistono diverse normative, sia a livello europeo che nazionale, che fissano gli standard minimi che porte e finestre devono rispettare per garantire performance elevate. Queste norme, attraverso criteri specifici, assicurano che i serramenti forniscano le giuste prestazioni in termini di isolamento acustico, resistenza agli agenti atmosferici e protezione contro le effrazioni.

UNI EN 14351-1: caratteristiche prestazionali dei serramenti esterni

La UNI EN 14351-1 è una norma di riferimento per tutti i serramenti esterni, come finestre e porte pedonali. Definisce i requisiti minimi che questi prodotti devono soddisfare per essere utilizzati in abitazioni private e in edifici commerciali. Tra le principali prestazioni valutate, troviamo la capacità di impermeabilizzazione, la tenuta all’aria e la resistenza al vento.

La norma regola il livello di permeabilità all’aria, che misura la capacità del serramento di evitare infiltrazioni d’aria non desiderate. Questo aspetto è cruciale per ridurre le perdite energetiche, migliorando così l’efficienza termica degli edifici. Un altro parametro fondamentale è la resistenza al vento, che verifica la capacità della finestra o della porta di non subire danni strutturali in presenza di forti raffiche. Inoltre, viene valutata l’impermeabilità, essenziale per prevenire infiltrazioni d’acqua durante condizioni meteorologiche avverse.

Come specifica l’azienda Mavis srl negozio di serramenti per Udine e provincia. Per quanto riguarda l’isolamento termico e acustico, questa norma garantisce che i serramenti siano in grado di contribuire significativamente alla riduzione dei consumi energetici e alla protezione dal rumore esterno, soprattutto in contesti urbani dove l’inquinamento acustico può diventare un problema.

UNI EN ISO 10077: efficienza termica dei serramenti

L’isolamento termico è un parametro cruciale nella progettazione dei serramenti, poiché influisce direttamente sui costi energetici di un edificio. La normativa UNI EN ISO 10077 stabilisce i criteri per calcolare la trasmittanza termica, ossia la quantità di calore che passa attraverso una finestra o una porta. Questo valore è indicato con il coefficiente U.

Questa norma prende in considerazione l’intera struttura del serramento, compresi il telaio e la superficie vetrata. Un serramento con un basso valore di trasmittanza termica è sinonimo di efficienza energetica, in quanto riduce le perdite di calore in inverno e il guadagno di calore in estate. Grazie a questa normativa, i serramenti contribuiscono a migliorare il comfort interno e a ridurre i costi legati al riscaldamento e al raffrescamento degli edifici.

L’isolamento acustico rappresenta un altro aspetto importante nella scelta dei serramenti, specialmente in aree urbane o in prossimità di fonti di rumore elevate. Le normative UNI EN ISO 140-3 e UNI EN ISO 717-1 stabiliscono i metodi per misurare l’efficacia di finestre e porte nel ridurre il rumore esterno.

Il grado di isolamento acustico è espresso in decibel (dB), e un valore più alto indica una maggiore protezione dal rumore. Serramenti con elevato isolamento acustico non solo migliorano il comfort abitativo, ma contribuiscono anche a preservare la salute degli occupanti, riducendo lo stress e i disturbi causati dall’inquinamento acustico. Questa normativa è essenziale per garantire che le porte e le finestre offrano un ambiente interno tranquillo e privo di interferenze sonore.

UNI EN 12207: controllo della permeabilità all’aria

La norma UNI EN 12207 definisce i criteri per valutare la capacità dei serramenti di evitare il passaggio di aria indesiderata attraverso giunzioni e fessure. La permeabilità all’aria è un parametro fondamentale per mantenere il comfort termico all’interno dell’edificio, specialmente in contesti ad alta efficienza energetica.

La classificazione dei serramenti avviene in base a quattro livelli di permeabilità, dove la classe 4 rappresenta il massimo grado di tenuta all’aria. Serramenti con bassa tenuta all’aria possono provocare dispersioni termiche significative, aumentando i costi di riscaldamento e raffrescamento. Per edifici che puntano a una maggiore efficienza energetica, è fondamentale installare prodotti che rispettino i requisiti di questa normativa.

UNI EN 12208: protezione dalle infiltrazioni d’acqua

La resistenza alle infiltrazioni d’acqua è regolata dalla norma UNI EN 12208, che stabilisce i parametri che finestre e porte devono rispettare per garantire una protezione ottimale contro piogge abbondanti e condizioni atmosferiche avverse. Questo standard è particolarmente importante per edifici situati in zone esposte a fenomeni meteorologici intensi, come aree costiere o regioni montane.

Durante i test di laboratorio, i serramenti vengono sottoposti a condizioni estreme per simulare piogge forti associate a vento, al fine di verificare se si verificano infiltrazioni. I serramenti vengono poi classificati in base alla loro prestazione, con livelli che vanno dalla classe 1A (che indica la minima resistenza) fino alla 9A, che rappresenta la massima protezione contro l’acqua. L’adozione di serramenti con alta tenuta all’acqua è essenziale per evitare danni agli interni dell’edificio e mantenere un ambiente confortevole.

UNI EN 12210: resistenza alle raffiche di vento

La capacità di resistere alle pressioni esercitate dal vento è disciplinata dalla norma UNI EN 12210, che valuta la resistenza strutturale di finestre e porte in caso di forti raffiche. Questa caratteristica è di vitale importanza in zone dove le condizioni atmosferiche possono causare sollecitazioni estreme ai serramenti, come in zone costiere o montuose.

Il test viene eseguito simulando pressioni simili a quelle esercitate da forti venti, verificando che i serramenti mantengano le loro prestazioni senza deformarsi o subire danni. La classificazione si divide in cinque livelli, con la classe 5 che indica la massima resistenza. L’installazione di serramenti che soddisfano questa normativa è particolarmente indicata in ambienti dove le condizioni atmosferiche richiedono un’elevata resistenza strutturale.

Marcatura CE: certificazione di conformità europea

La marcatura CE è una certificazione obbligatoria per tutti i serramenti distribuiti all’interno dell’Unione Europea, e rappresenta la garanzia che il prodotto rispetta le normative comunitarie in materia di sicurezza, salute e ambiente. La presenza di questa marcatura indica che il serramento ha superato rigorosi test su aspetti fondamentali come la resistenza meccanica, l’efficienza termica, l’isolamento acustico e la protezione dalle infiltrazioni d’acqua.

La marcatura CE è una condizione essenziale per la commercializzazione legale di serramenti sul mercato europeo e offre ai consumatori la certezza di acquistare un prodotto conforme agli standard di qualità e sicurezza stabiliti dalle normative vigenti.

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