Tra le canzoni più interessanti di Sanremo 2020 c’è stata Eden, proposta dal rapper Rancore che è stata premiata per il miglior testo tra le canzoni in concorso. Eden è una canzone ricca di significati e di richiami culturali che partono da una semplice mela, che è quella di Adamo ed Eva o quella del pomo di Paride, del simbolo di un celebre brand o di una città. Proprio New York, infatti, ossia la Grande Mela, viene introdotta nella canzone nel ricordo di un simbolo, quello delle Torri Gemelle. Oggi Ground Zero è uno dei luoghi più visitati di New York da turisti che, quasi in pellegrinaggio, vogliono ricordare il luogo dell’attentato. Ma come recarsi negli Stati Uniti per visitare questo e altri luoghi ricchi di storia e cultura?
Visitare gli Stati Uniti: che documenti servono?
Se ci si vuole recare negli USA per turismo o per lavoro è necessario, oltre al passaporto, il visto. La richiesta del visto oggi è meno complessa che in passato, soprattutto per tutti i cittadini dei paesi che fanno parte del Visa Waiver Program. Quest’ultimo è un particolare programma per permettere ai cittadini di alcune nazioni di entrare su suolo statunitense senza che sia necessario il visto classico. Tuttavia, non basterà disporre del solo passaporto ma bisognerà richiedere l’ESTA (Electronic System for Travel Authorization).
La procedura per la richiesta dell’ESTA è molto più rapida e sbrigativa rispetto a quella per il visto standard ed avviene esclusivamente online. Inoltre il rilascio è molto rapido e la validità dell’Esta per gli Stati Uniti è di ben due anni. Bisogna tuttavia sottolineare che il visto elettronico presenta una regolamentazione ben precisa relativa al tempo di permanenza sul suolo statunitense nonché al tipo di attività che è possibile svolgere quando si è in possesso di questo permesso.
Le principali informazioni sull’ESTA
Per comprendere meglio la praticità di un visto ESTA per prima cosa bisogna sottolineare che la procedura per la sua richiesta va effettuata completamente online e i tempi di rilascio sono solitamente inferiori alle 48 ore. Bisogna però ricordare che, al momento della compilazione dei dati, è importantissimo assicurarsi del corretto inserimento delle informazioni. Inoltre, l’ESTA è strettamente connesso al passaporto: proprio per questo motivo prima di fare richiesta del visto elettronico bisognerà controllare che il passaporto sia in corso di validità. La data di scadenza del passaporto è importantissima anche per un altro motivo: se, infatti, dopo aver ottenuto l’ESTA il passaporto scade, si dovrà procedere dapprima con il suo rinnovo e successivamente con una nuova richiesta del visto elettronico.
Per quanto riguarda la durata dell’ESTA essa è di due anni dalla data di rilascio. In questo periodo di tempo sarà possibile recarsi negli USA più volte ma sempre senza mai superare i 90 giorni di permanenza sul suolo statunitense. Inoltre, il totale dei giorni che possono essere trascorsi negli USA con l’ESTA è di 180 all’anno, per un totale di 360 per i due anni di validità del visto.
Esistono due differenti tipologie di visto ESTA, ossia quello turistico e quello business. Il primo andrà richiesto se si ha intenzione di recarsi negli Stati Uniti per visitare la nazione. Come già evidenziato il tempo massimo di soggiorno continuato può essere di 90 giorni dopodiché si dovrà ripartire per il paese di origine o per altra destinazione. Il secondo tipo di ESTA è invece quello business. Questo permette di recarsi negli USA per motivi di lavoro, ossia per parlare con clienti e fornitori, per partecipare a congressi o convention, oppure per brevi corsi di formazione. Non si deve confondere il visto ESTA business con quello necessario per aprire un’attività lavorativa negli Stati Uniti: in tal caso, infatti, si dovrà fare richiesta all’Ambasciata o al Consolato per fissare un appuntamento e un colloquio. Il rilascio del visto è subordinato al superamento del colloquio.
Alla scoperta della Grande Mela
Una volta ottenuto il codice dell’ESTA si potrà partire per gli Stati Uniti e, presumibilmente, per New York, proprio come canta Rancore nella canzone premiata a Sanremo. Se si è fatta richiesta per il visto turistico, si potrà girare per gli Stati Uniti per tre mesi senza nessun problema se non quello di definire un itinerario che permetta di visitare le città più importanti e, naturalmente, i simboli di New York come la Statua della Libertà, Ground Zero, il ponte di Brooklyn, l’Empire State Building o il Central Park. Se, invece, ci si vuole allontanare da New York per conoscere anche altre zone, allora ci si potrà recare presso alcuni dei luoghi più importanti degli USA, come il Grand Canyon, la Route 66, il Parco Nazionale di Yellowstone o molto altro.
Per concludere
Recarsi negli USA oggi è relativamente semplice grazie alla praticità dell’ESTA e alla possibilità di richiedere questo visto in poche ore e completamente online. Attenzione però alla sua durata e, soprattutto agli intervalli di tempo massimi consentiti per la permanenza su territorio statunitense.