Sei alla ricerca delle migliori distribuzioni Linux da installare sul tuo PC? Linux è la terza opzione, insieme a Windows e MacOS, quando si deve scegliere il proprio sistema operativo per PC.
Ognuno di questi sistemi ha i propri pro e contro e ognuno ha la propria identità.
Probabilmente Linux potrebbe essere descritto come il più ribelle dei tre; è malleabile e personalizzabile (a patto che tu abbia una buona conoscenza di computer e Linux), con dozzine di distro create da comunità uniche per usi diversi.
Inoltre, il “core” (kernel di Linux) e la maggior parte delle distro sono completamente gratuiti, il che rappresenta un punto di forza per il sistema operativo rispetto a Windows e MacOS.
Se sei interessato a conoscere le migliori distribuzioni Linux per PC desktop puoi consultare questo video:
Ci sono molte distro Linux per diversi casi d’uso, in questo articolo potrai trovare alcune informazioni su:
- Ubuntu
- openSUSE
- Linux Mint
- Fedora
- Debian
- Manjaro
- Antergos
- Solus
- SteamOS
- Zorin
- Puppy Linux
- Raspberry PI Desktop
Sia che si tratti di un sistema operativo su misura per desktop, laptop, workstation, server, editing Audio/Video o giochi, è disponibile una distribuzione Linux per tutti i gusti.
In questo articolo vi daremo una carrellata delle migliori distribuzioni Linux disponibili, ognuna delle quali è fatta su misura per l’uso su desktop.
Puoi installare queste distribuzioni su:
- Un Chromebook, PC o Mac in sostituzione del tuo attuale sistema operativo
- Utilizzare entrambi i sistemi operativi in uno scenario dual-boot
- Usarli in combinazione con una delle migliori macchine virtuali in circolazione
Le migliori distribuzioni Linux (e le più popolari)
Ubuntu: la più usata tra le distribuzioni Linux
Ubuntu rimane una delle distribuzioni Linux più popolari, anche se è stata introdotta per la prima volta più di dieci anni fa. È anche la distro più utilizzata fino ad oggi e viene persino preinstallata su desktop e laptop prodotti da HP, Dell e Acer come alternativa a Windows. Puoi anche prendere Ubuntu “vanilla” attraverso lo store integrato di Microsoft per Windows 10, che supporta anche BASH.
Detto questo, Ubuntu ha diversi “flavor” disponibili, nove per essere precisi, che vengono forniti con i propri programmi, ambienti desktop e funzionalità: vediamone alcune.
Ubuntu MATE
Ad esempio, Ubuntu MATE offre diverse importanti applicazioni, tra cui Firefox, Thunderbird, LibreOffice, Rythmbox, Shotwell, VLC e, naturalmente, Steam. Si basa sull’ambiente desktop MATE, che fornisce il proprio set di strumenti oltre a una presentazione intuitiva e accattivante. Associalo con la famosa facilità d’uso e installazione di Ubuntu e avrai un ottimo sistema operativo per i principianti e gli appassionati di Linux.
Lubuntu
Un’altra interessante flavor è Lubuntu. Si tratta di una variante di Ubuntu che utilizza l’ambiente desktop LXQt. Le versioni precedenti alla 18.10 usavano invece il desktop LXDE. Lubuntu comprende applicazioni e servizi essenziali per l’uso quotidiano, tra cui suite per ufficio, lettore PDF, editor di immagini e lettori multimediali. È una distro Linux disponibile per computer sia a 32 che a 64 bit, ed è concepita per essere user-friendly, leggera ed energeticamente efficiente.
openSUSE
openSUSE è un’altra distro molto popolare, principalmente apprezzata per la sua flessibilità di interfaccia e la semplice installazione dei file. openSUSE utilizza un programma chiamato YaST, che è essenzialmente un portale attraverso il quale è possibile gestire il computer e modificare le impostazioni a proprio piacimento. YaST semplifica l’installazione di un gran numero di interfacce desktop popolari: tutto da KDE e LXDE, a Gnome, Mate e molti altri. Queste interfacce possono anche essere installate contemporaneamente tramite YaST e attivate e modificate al volo.
Inoltre YaST rende l’aggiunta di applicazioni di terze parti un gioco da ragazzi grazie a installazioni rapide, con un solo clic. Infine, openSUSE include una funzionalità chiamata Tumbleweed, che aggiorna automaticamente il sistema e le applicazioni in modo che il tuo sistema sia sempre aggiornato. openSUSE è scaricabile gratuitamente, ma è disponibile un’aggiunta a pagamento che include il supporto per l’installazione di 90 giorni.
Linux Mint
Secondo il sito Web di questo sistema operativo, Linux Mint è la principale distro Linux, superando Ubuntu e tutte le altre distro e si candida a diventare il principale competitor di Windows e Mac OS. Quando si guardano le caratteristiche di Linux Mint, questa affermazione diventa facile da credere. Questa distro open source gratuita si installa rapidamente e facilmente da un USB o da un DVD e offre supporto multimediale completo sin dall’inizio.
Linux Mint fa uno sforzo per scavalcare la linea di demarcazione tra stabilità e potenza. Non è troppo dispendioso in termini di risorse, ed è prudente sugli aggiornamenti, il che significa che ci sono poche possibilità di installare un aggiornamento instabile che possa generare noiose regressioni di sistema. Linux Mint mitiga ulteriormente i problemi per gli utenti utilizzando un gestore aggiornamenti e supportando molti ambienti desktop popolari come Cinnamon (di gran lunga la versione più popolare di Linux Mint), Mate, LMDE e KDE, oltre al supporto nativo per una lunga lista di applicazioni.
Fedora
Non farti ingannare dallo strano nome di questa distro; Fedora è un sistema operativo flessibile con tre opzioni separate a seconda delle esigenze. Una versione workstation, una versione server e una versione cloud-centrica sono tutti disponibili, e la versione workstation ha ulteriori distinzioni per esigenze specifiche come il gioco, il design e persino la robotica. Fedora utilizza principalmente l’interfaccia GNOME, ma sono disponibili versioni che utilizzano diversi ambienti desktop.
Fedora è nota per avere frequenti aggiornamenti delle versioni, a volte anche a distanza di poche settimane o mesi, integrando tutti gli ultimi programmi e funzionalità disponibili per i sistemi Linux. Ciò rende la distribuzione meno affidabile per coloro che testano nuovi prodotti a causa del breve ciclo tra le versioni e aumenta il rischio di build instabili. Tuttavia, è una distribuzione ottima per coloro che vogliono essere all’avanguardia dello sviluppo di Linux.
Debian
Debian è una delle distribuzioni Linux di più lunga data, che è stata rilasciata per la prima volta nel 1996. Da allora, è servita come framework per molte altre distro – Ubuntu e Mint – che successivamente hanno continuato a ispirare numerose altre distro. La versione moderna di Debian offre versioni con diversi ambienti desktop integrati, sebbene GNOME sia l’interfaccia principalmente supportata.
Debian è un’ottima scelta sia per le workstation che per i sistemi server. La versione workstation viene fornita con programmi preinstallati come l’alternativa di Photoshop, GIMP; Browser internet di Iceweasel; Elaboratore di testi LibreOffice; e VLC media player. Debian ha tre rami disponibili, “stabile”, “testing” e “unstable”, a seconda della quantità di manutenzione e/o test che si desidera inserire nel sistema operativo.
Manjaro
Manjaro è in realtà basato su un’altra distro Linux chiamata Arch. Entrambe mirano a fornire un software “bleeding edge” senza appesantire il PC, ma la piattaforma madre di Arch è ottimizzata per utenti avanzati e esperti di tecnologia che possono aggirare il backend di Linux. Invece, il software si concentra sulla facilità d’uso e cordialità per i principianti e gli utenti avanzati allo stesso modo, senza spogliare tutte le cose buone che rendono grande una distro come Arch.
Inoltre, le funzionalità di Manjaro consentono di rilevare automaticamente l’hardware del sistema e installare il software appropriato proprio come un computer basato su Windows. È inoltre supportato da un ampio repository software sviluppato appositamente per questa distribuzione e da una community che aiuterà volentieri sia i nuovi arrivati che gli utenti avanzati.
Manjaro offre anche tre “flavour ufficiali”:
- XFCE Edition è veloce e leggera
- La versione KDE è più pesante, più focalizzata sui media e visivamente accattivante
- L’edizione GNOME ha un’interfaccia utente altamente personalizzabile
Antergos
Il motto di questa distro è che essa è sempre fresca e mai congelata. Ciò significa che è in un ciclo di sviluppo “rolling release”, quindi non sei obbligato a scaricare e installare nuove build quando sono disponibili. Questo include anche tutte le applicazioni che vengono fornite con Antergos, quindi non stai lavorando con software obsoleti. Antergos è un altro fork di Arch Linux, e punta ad essere potente ma allo stesso tempo amichevole ed elegante.
Antergos fornisce un sistema pronto all’uso, in modo da poter ascoltare rapidamente musica, navigare il web, usare Facebook e altro ancora.
Come Manjaro, offre diversi “flavour” tra cui scegliere, anche se in questo caso ne hai sei, ciascuno progettato per una diversa preferenza visiva: GNOME, Cinnamon, KDE, XFCE, MATE e Openbox.
Antergos è nota per essere una delle distribuzioni basate su Linux più “buone”, ed è un buon punto di partenza se sei un nuovo arrivato su Linux.
Le distro Linux alternative
Solus
Lanciata alla fine del 2015, Solus è una distro Linux progettata per tutti. È stata costruita da zero con in mente l’utente generale del dispositivo, e ha continuato a diventare una delle distro più usate nel corso degli ultimi due anni.
Puoi scegliere tra tre interfacce desktop (Budgie, GNOME, MATE) e sfruttare Firefox, Thunderbird e altri software già in uso sul tuo computer basato su Windows. È anche un’ottima soluzione di gioco, dato che supporta direttamente un gran numero di gamepad e controller.
Steam OS
A proposito di giochi, Steam OS è una distro Linux sviluppata appositamente per questo scopo. Basato su Debian, è fornito da Valve Software, gli sviluppatori dietro Half-Life, Left 4 Dead e Portal, così come la famosa piattaforma di gioco per PC Steam.
È il frutto dell’ingegno del CEO Gabe Newell, a cui non piaceva il modo in cui Microsoft stava controllando il mercato dei giochi per PC e voleva fornire un sistema operativo open-source. I giochi rilasciati su Linux sono presumibilmente più veloci delle loro controparti basate su Windows perché le distribuzioni Linux non sono rallentate da servizi in esecuzione in background.
Zorin
Ecco un’altra distro Linux creata per sostituire Windows e MacOS. Infatti, anche se è basata su Ubuntu, Zorin OS fornisce interfacce visive che imitano quei sistemi operativi specifici, quindi non ti sembra di avventurarti in un territorio sconosciuto.
Il software è progettato per facilitare la transizione da Windows e MacOS, che, francamente, è il suo più grande punto di vantaggio. Fortunatamente, la distribuzione offre anche tutti i vantaggi di Linux, tra cui un ambiente sicuro e un’esperienza di elaborazione ad alte prestazioni.
Puppy Linux
In un nostro vecchio articolo abbiamo consigliato Puppy Linux, soprattutto per i computer più obsoleti. Questa distro, originariamente progettata più di un decennio fa, è spesso considerata una soluzione non-amichevole, in particolare per il suo design leggero e lineare. Pesa solo 200 MB e può essere installata direttamente su un’unità USB.
Inoltre, tutti i file e i software installati tramite Puppy Linux rimarranno sull’unità USB, quindi è possibile essenzialmente usarla come plug-and-play con qualsiasi PC disponibile. Le due versioni ufficiali per i PC moderni sono basate su Ubuntu e Slackware, tuttavia, ci sono altri “cuccioli” che supportano l’hardware più vecchio.
Raspberry Pi Desktop
Questo è il sistema operativo della Raspberry Pi Foundation per PC e Mac. Raspberry Pi Desktop è basato su Debian, ma include l’interfaccia visuale PIXEL e il browser Chromium. Abbreviazione di “Pi Improved Xwindows Environment Lightweight”, PIXEL è stato originariamente progettato per Rasbian, un fork di Debian specificamente progettato per le schede Raspberry Pi.
Il fondatore di Raspberry Pi ha voluto portare l’esperienza anche su PC e Mac, ottenendo in tal modo un’interfaccia desktop moderna e supportata da applicazioni generali, di produttività e di sviluppo.